Lavate le foglie di cavolo nero e tagliatele a tocchetti di circa 2 cm di lunghezza. Fate bollire in acqua salata per 15 minuti.
Nel frattempo fate soffriggere sedano, carote e cipolla tritati in 2 cucchiai d’olio, aggiungete l’aglio in camicia. Unite il cavolo nero sbollentato, versate la passata di pomodoro e coprite con acqua o brodo vegetale. Aggiungete anche i fagioli cannellini precedentemente cotti di cui avrete frullato circa150 g per ottenere una crema morbida. Amalgamate e salate.
Infine formate un mazzetto con qualche rametto di timo (fondamentale!) e altre erbe aromatiche a piacere, legatelo con dello spago da cucina e appoggiatelo delicatamente nella zuppa.
Fate cuocere a fuoco lento per circa 1 ora o fino a quando la consistenza non sarà densa. Ricordate di eliminare il mazzetto di aromatiche e l’aglio in camicia.
Il segreto per rendere la ribollita davvero irresistibile è prepararla con anticipo. Ultimata la cottura, lasciatela raffreddare e riponetela in frigorifero fino al giorno successivo. Al momento di servire la zuppa riscaldatela per 15-20 minuti ed accompagnatela con qualche fetta di pane abbrustolito e un generoso giro d’olio fruttato e intenso.